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Boschi E.ON un esempio concreto di come promuovere la sensibilità e la responsabilità ambientale


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A oggi il progetto Boschi Eon ha raggiunto numeri importanti, 26 boschi, 90 ettari, 83.000 alberi

E.ON promuove la sensibilità e la responsabilità ambientale, coerentemente con la strategia ambientale del Gruppo, coinvolgendo i propri clienti in prima persona.


La strategia è mirata nel coinvolgere i clienti: infatti per ogni sottoscrizione dell’offerta E.ON GasVerde Più, è prevista la piantumazione di un albero in una della aree selezionate dal progetto.


Per sottolineare la longevità dell’impegno ambientale, E.ON ha esteso l’opportunità di partecipare al progetto anche a chi era già cliente attraverso l’iniziativa “Pianta un albero”. Questa possibilità legata alla raccolta punti del programma fedeltà My E.volution, prevede che a fronte della raccolta punti sia possibile scegliere, come premio, la piantumazione di un albero in uno dei Boschi E.ON.


Un’ulteriore declinazione del progetto ha previsto che a fronte della comunicazione dei clienti della nascita di un figlio o nipote venga piantumato un albero quale testimonianza di impegno per le generazioni future.


Tutti gli interventi di forestazione del progetto “Boschi E.ON” sono realizzati con il supporto tecnico – scientifico di AzzeroCO2 e rispettano i requisiti minimi di sostenibilità ambientale (scelta di specie autoctone, varietà delle specie impiegate, conformità alle leggi vigenti in materia ambientale-forestale etc.).


Dal 2011 ad oggi il progetto è cresciuto molto. Dopo il successo delle prime iniziative, che hanno visto investimenti in progetti di forestazione certificati (che hanno generato crediti di CO2 per il mercato volontario), E.ON ha scelto di concentrare i suoi sforzi su progetti di riqualificazione urbana del territorio che consentono una diffusione capillare e una maggiore fruibilità da parte della collettività locale.


Dopo un’attività mirata di selezione dei territori più idonei in cui realizzare gli interventi, i Boschi E.ON crescono fino a diventare 26, alcuni non ancora presenti sul sito, poiché in fase di piantumazione. Sono distribuiti in 7 regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Umbria e Puglia. Complessivamente verranno piantati 83.000 alberi con capacità di assorbire 55.000 tonnellate di CO2 nel loro ciclo di vita.



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