Consumi elettrici, giugno segna l’inversione di tendenza: +2,9%

Dopo quattro mesi di calo (QE 13/6), a giugno si rivede il segno più per i consumi elettrici.
I dati di Terna evidenziano una crescita del 2,9% rispetto allo stesso mese del 2018 a 27,8 miliardi di kWh. La temperatura media mensile superiore di 1,2°C ha senz’altro impattato, ma il dato destagionalizzato e depurato (considerando anche un giorno lavorativo in meno) fa comunque segnare un +1,5%.
In termini congiunturali si ha una variazione positiva (+2%) rispetto al mese precedente, con un profilo del trend che assume un andamento leggermente crescente. Nel primo semestre del 2019 la domanda risulta in flessione dello 0,6% (-0,5% in termini rettificati).
A livello territoriale la variazione tendenziale di giugno 2019 è risultata ovunque positiva: +1,5% al Nord, +3,3% al Centro e +5,6% al Sud.
La domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’88,2% con produzione nazionale, in aumento del 3,7% a 24,7 miliardi di kWh. In crescita le fonti geotermica (+0,4%), fotovoltaica (+5,3%) e termica (+9,2%), mentre risultano in calo le fonti idrica (-1,1%) ed eolica (-30%).