18 Marzo: Giornata mondiale del riciclo L’importanza del riciclo: riutilizza, riduci e risparmia

Riciclare è una delle azioni cardine per creare un’economia circolare: gli oggetti non vengono buttati dopo un solo utilizzo, ma possono essere reinseriti nell’uso quotidiano sotto una nuova forma. Il riciclo dei rifiuti e il riuso di vecchi oggetti ci permette di pensare ai rifiuti come a delle risorse da sfruttare, non più come a qualcosa da eliminare: è un approccio che valorizza la sostenibilità e combatte gli sprechi, salvaguardando così l’eccessivo consumo delle risorse naturali.
Per comprendere l’importanza del riciclo nella tutela dell’ambiente, la Global Recycling Foundation ha deciso di definire i materiali riciclati come “settima risorsa” del nostro pianeta (oltre a minerali, acqua, aria, gas naturale, petrolio e carbone).
A beneficiare di questo approccio è, in primis, l’ambiente: secondo uno studio del Bureau of International Recycling il recupero delle risorse evita l’emissione di più di 700 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno.
Riciclare significa contribuire a contrastare i grandi cambiamenti climatici in atto. Oltre a garantire un risparmio sul consumo di nuova materia prima, il riciclo evita che i rifiuti vengano stoccati e dimenticati nelle discariche, impedendo l’inquinamento e garantendo un risparmio di soldi pubblici.
I vantaggi sono quindi anche economici: molte aziende hanno adottato un approccio produttivo basato sul riciclo, sfruttando inoltre i rifiuti per risparmiare e ridurre il proprio impatto ambientale.
Ogni volta che buttiamo qualcosa stiamo contribuendo alla salvaguardia del nostro pianeta. Smaltire i rifiuti correttamente è un gesto responsabile. In Italia, nel 2017, la raccolta differenziata è cresciuta del 55%, con ben 8.8 milioni di tonnellate di imballaggi riciclati, circa il 67,5% del consumo annuale.
Come smaltire la plastica:
Oltre che limitare la plastica monouso nella nostra quotidianità, è importante fare un corretto riciclo della plastica, un materiale che si presta più di tutti ad essere trasformato. Dagli involucri trasparenti per le merendine, alle bottigliette, buste e flaconi: tutto questo deve essere riciclato. È importante però togliere le etichette di carta, ove presenti, e schiacciare tutti i contenitori per ridurre i volumi! È sempre bene risciacquare i contenitori per evitare di buttare rifiuti con residui alimentari.
Come smaltire il vetro:
Il riciclo del vetro è molto più comune e diffuso: se è vero che il vetro si presta al riutilizzo casalingo (sia per le bottiglie che per i barattoli) è altrettanto vero che è un materiale con proprietà di riciclo altissime. Anche in questo caso è bene pulire con attenzione tutti i residui alimentari: attenzione però ad esempio allo smaltimento degli specchi, che pur avendo una lastra in vetro, , vanno smaltiti separatamente nel contenitore dell’indifferenziata.
Come smaltire la carta:
Per il riciclo della carta ci sono dei particolari accorgimenti da tenere a mente: come prima cosa è necessario separare dalla carta o cartone gli imballaggi inadatti, come ad esempio il nastro adesivo. Inoltre anche la carta oleata e la carta da da forno, che presentano residui alimentari, sono da smaltire nell’indifferenziata.
Infine attenzione agli scontrini: è una carta fatta con materiali i cui componenti reagiscono al calore e creano problemi durante la lavorazione dei rifiuti, di conseguenza vanno gettati nell’indifferenziata.
Ridurre gli sprechi è una filosofia di vita e ci permette di contribuire attivamente alla salvaguardia del pianeta. Smaltire correttamente i rifiuti è solo il primo passo di una lunga catena di azioni concrete che possiamo attuare al fine di preservare le risorse naturali che la Terra ci offre.
Una di queste azioni è sostenere le iniziative come il nostro progetto Tartalove in collaborazione con Legambiente, che consente di tutelare le tartarughe dei mari italiani eliminando i rifiuti plastici che inquinano le nostre acque.
fonte:https://magazine.eon-energia.com/in-evidenza/giornata-mondiale-del-riciclo/